Ho creato questo sito web per raccogliere tutte le informazioni corrette riguardo questo animale domestico in quanto nel web (e anche in molti libri) si trovano parecchie informazioni errate. Quando ho deciso di adottare il mio primo furetto (2 anni fa), iniziai a cercare in giro per il web più informazioni possibili per capire se era l’animale giusto per me, dopo giorni di ricerche credevo di essere abbastanza informata, ma mi sbagliavo, rivolgendomi a persone che allevano furetti da anni mi resi conto che il 90% di ciò che avevo letto era assolutamente errato. Per prima cosa, avere un furetto non è assolutamente come avere un criceto o un coniglio, anzi, il furetto è il predatore naturale di queste specie (difatti in origine fu addestrato per la caccia al coniglio) pertanto è sconsigliabile farlo vivere insieme ad essi, molti definiscono il furetto un “roditore”, definizione assolutamente errata, il furetto fa parte della famiglia dei mustelidi, la stessa di cui fanno parte le puzzole, gli ermellini, i visoni, ecc… quindi anche caratterialmente non ha nulla a che vedere con un roditore. Ecco molte delle domande che una persona che sente parlare per la prima volta del furetto o che vorrebbe adottarne uno, spesso si pone.
Il furetto vive in gabbia? No! Il furetto non è assolutamente un animale da gabbia, nonostante trascorre molte ore dormendo (durante le quali può essere chiuso in gabbia), come anche il cane ed il gatto necessita di ampi spazi in cui giocare, correre ed esplorare ed ha bisogno inoltre di interagire col padrone. E’ consigliabile qindi rendere una stanza o tutta la casa sicura per poterlo fare scorazzare almeno 4h al giorno e sempre tenuto sotto controllo. Dove posso incontrare un furetto “selvatico”? Il furetto non esiste in natura! Spesso molte persone mi dicono di aver incontrato un furetto libero nei boschi, può capitare che incontri una puzzola europea o un ermellino, ma è molto improbabile che incontri un vero e proprio furetto in quanto esso è frutto di secoli di incroci e selezioni (tra puzzola e altri mustelidi) e non esistono neanche furetti “randagi” in quanto, a differenza di un cane o un gatto, lui non sopravvivrebbe a lungo, se scappa dal padrone è molto molto raro che esso torni a casa e se non ritrovato in tempo potrebbe morire di fame non sapendo procurarsi il cibo da solo, sempre che non venga investito data la sua scarsa vista. Quindi bisogna fare molta attenzione. Il furetto morde? Come anche un cane o un gatto, il furetto deve essere educato sin da cucciolo a non mordere, bisogna maneggiarlo spesso, senza alcun maltrattamento, un cucciolo dopo i primi mesi imparerà prima di tutto a non mordere il padrone, per quanto riguarda le persone estranee tutto dipende dal suo carattere, da quanto è abituato a incontrare sconosciuti e soprattutto dalla simpatia che gli esprime quella persona. Ci sono però quei furetti che hanno un carattere particolare (come la mia Viky) o hanno subito maltrattamenti da piccoli e che quindi da adulti sono un pò ingestibili, in quei casi è necessaria molta molta pazienza. Cosa mangia il furetto? Il furetto è un carnivoro obbligato, ciò significa che il suo sistema digestivo riesce a digerire solamente la carne, tutto il resto è da evitare in quanto non viene digerito o può risultare tossico. La maggior parte dei cibi per furetti in commercio non vanno bene. Vi sono comunque alcune marche di qualità per gatto che possono andare bene se mescolate tra loro, in quanto alcune hanno quantità eccessive di grassi o di carboidrati, così facendo si cerca di compensare le mancanze di una marca e gli eccessi di un altra. Nella sezione alimentazione si possono trovare alcune di queste marche. In alternativa il furetto pò essere nutrito con prede intere (quelle utilizzate per i rettili) o carni bianche acquistate dal macellaio (pollame e coniglio), ma con degli accorgimenti. Dove fanno i bisogni? I furetti possono imparare ad usare la lettiera come i gatti. Come dico spesso a chi me lo chiede, insegnare ad usare la lettiera ad un furetto è più difficile che insegnarlo ad un gatto ma più facile che insegnare ad un cane a fare i bisogni fuori. Il furetto tende a fare i bisogni sempre nello stesso angolo, in cui sente il suo odore, quindi il mio consiglio è quello di mettere le sue feci dentro la lettiera e poi posizionarla in un angolo, molto probabilmente andrà a farla li. Se dovesse sporcare in un punto in cui non deve consiglio di pulire bene quella parte e mettere una copertina o qualcosa che possa riconoscere come nanna. Se anche così non dovesse funzionare dovrete rassegnarvi a mettere qualcosa in modo che non possa raggiungerlo. In gabbia spesso sono molto precisi, ma se hanno una stanza a disposizione sarà necessario posizionare più di una lettiera in quanto non amano fare moltra strada per andare nell’unica lettiera presente. Che carattere ha il furetto?Spesso mi chiedo se il furetto somigli più ad un cucciolo di cane o ad un gattino. Anche da adulto ha un carattere simile a questi due, ama giocare, è iperattivo e stringe un forte rapporto con il suo padrone. Ama giocare alla caccia, come i gatti, rubare oggetti e nasconderli, nascondersi e fare gli agguati al padrone, ma è anche molto dolce e ama le coccole. Ogni furetto poi, ha un suo carattere. Posso far accoppiare il mio furetto? Quando a me o ad esperti viene fatta questa domanda spesso la nostra risposta non è gradita o viene fraintesa come atto di egoismo. Il furetto porta con se miriadi di difetti genetici e ha un equilibrio molto delicato. Cuccioli morti alla nascita, nati deformi, prolemi di parto, morte di madre e cuccioli, assenza di latte, mastiti e molto altro è quello che ho sentito accadere in questi 2 anni da, al massimo, una decina di allevatori esperti, tenendo conto che i furetti si riproducono una volta l’anno e che ogni allevatore riproduce in media 3 femmine, basta fare 2 conti. Io ho avuto esperienze con cani, gatti, criceti, ratti, conigli, uccelli e nonostante ciò ancora oggi l’idea di allevare furetti mi spaventa. L’anno scorso ho fatto accoppiare il mio maschio con una femmina di un ragazzo prossimo alla laurea in medicina veterinaria, nonostante ciò prima che i cuccioli compiessero un mese la mdre è morta di linfoma e i cuccioli non ce l’hanno fatta. Quindi io come altri non sconsiglio di accoppiare i vostri furetti, ma siate sicuri di avere riproduttori senza eccessive tare genetiche, e se ancora non avete furetti scegliete con cura i futuri genitori da un allevamento serio, informatevi il più possibile al riguardo, preparatevi alla possibilità di dover aiutare la furetta a partorire e probilmente che vi serva l’intervento di un veterinario disposto a raggiungervi, cercate un veterinario nella vostra zona che abbia già esperienza e soprattutto trovate delle famiglie adeguate ai vostri cuccioli. Cos’è il furetto Marshall? I furetti marshall, come anche la maggior parte dei furetti venduti nei negozi vengono da allevamenti intensivi, dove i furetti vengono tenuti in gabbie minuscole costretti a riprodursi in continuazione. I cuccioli vengono sottratti precocemente dalla mdre per essere sterilizzati e deghiandolati in tenera età e poi venduti in tutto il mondo e spesso muoiono durante il trasporto. I negozianti tendono a elogiare questi furetti dicendo che sono “di razza”, i migliori in commercio e i più docili e li vendono a prezzi esorbitanti. Vero è che fanno tenerezza a vederli nelle vetrine, ma se proprio vi siete innamorati cercate al massimo di convincere il negoziante a regalarlo, altrimenti lasciate perdere, evitate di finanziare quell’azienda (anche acquistando i prodotti della stessa marca). Personalmente tutti i furetti che ho visto sono si più docili ma in modo anormale, come fossero drogati, non mi sorprenderebbe facessero anche manipolazioni neurologiche essendo anche una azienda per i test di laboratorio su animali.