Alimentazione
Alimentazione del furetto
Le conoscenze sulle necessità alimentari del furetto hanno fatto grandi progressi negli ultimi anni e hanno messo in discussione molte delle nozioni acquisite in precedenza. Numerosi studi hanno recentemente fatto luce sulla relazione tra errori alimentari e problemi di salute nel furetto, a causa dell’incapacità del suo organismo di processare alimenti (come i carboidrati o le proteine vegetali) per i quali non è adatto.
Il furetto è un carnivoro obbligato, come è dimostrato dalla dentatura, specializzata ad afferrare e dilaniare le prede, e dall’apparato intestinale, atto a digerire alimenti di alto valore biologico come sono i tessuti animali. Per mantenersi sano questo animale necessita dunque di ingerire esclusivamente alimenti di origine animale: grassi animali, che costituiscono la sua principale fonte energetica, e proteine animali di elevata qualità. Il metabolismo del furetto non è adatto ad utilizzare i carboidrati, la fibra e le proteine di origine vegetale.
Alla luce delle nuove conoscenze sui disturbi alimentari del furetto, è opportuno bandire totalmente gli alimenti ricchi di carboidrati e zuccheri (frutta, gelato, biscotti e dolciumi in generale) e di fibra (verdure in generale). Frutta, vegetali e prodotti contenente latte possono inoltre causare diarrea. La cioccolata è tossica per i furetti, come per altri animali, e non deve essere mai offerta. Occasionalmente un furetto può sviluppare pelo opaco e cute secca, che potrebbero beneficiare dell’integrazione con acidi grassi. In tal caso il veterinario può eventualmente prescrivere un prodotto specifico. Ovviamente non deve mai mancare l’acqua, che deve essere sempre fresca e pulita. E’ sconsigliato utilizzare esclusivamente abbeveratoi a goccia, ma si consiglia l’utilizzo di ciotole appese od in ceramica, in quanto data la difficoltà nel bere dall’abbeveratoio, il furetto potrebbe bere meno del necessario. I furetti amano mangiare poco e spesso: il furetto in natura fa numerosi pasti costituiti da piccole prede. Inoltre non sopporta bene il digiuno, pertanto è opportuno lasciargli sempre a disposizione il cibo, soprattutto ai giovani in crescita. In condizioni normali il furetto mangia solo fino a soddisfare i fabbisogni calorici e quando si sente sazio smette. Alimenti particolarmente appetibili potrebbero interferire con questo meccanismo e portare all’obesità. Se il furetto è troppo grasso non si deve pensare di farlo dimagrire ricorrendo ad alimenti ipocalorici (ricchi di fibra, dannosa per il furetto); è invece necessario ridurre la quantità di alimento a disposizione e favorire l’attività fisica. Spesso il furetto obeso è un animale annoiato, rinchiuso costantemente in gabbia, che rivolge tutte le sue attenzioni al cibo non avendo altre distrazioni. Non si conosce ancora l’alimentazione perfetta per un furetto, ci sono molte idee discordanti: c’è chi si basa sull’alimentazione in natura e quindi alimenta il proprio furetto esclusivamente con piccole prede; c’è chi utilizza carne bianca macellata per ricostituire prede (sconsigliata senza integrare almeno la taurina) ed infine c’è chi nutre il proprio furetto esclusivamente con crocchette o cibo umido (l’alimentazione meno consigliata, in quanto non esistono crocchette in commercio che soddisfano al 100% il fabisogno del furetto).
Dieta Commerciale
Purtroppo diete commerciali per furetti adeguatamente formulate non sono facili da trovare. Molti alimenti reperibili nei negozi sono assolutamente inadeguati: il fatto che l’etichetta esponga la foto di un furetto non garantisce affatto che la sua composizione sia appropriata per questa specie. Molte diete pronte per furetti contengono cereali e proteine vegetali, ingredienti utilizzati perché molto più economici della carne, ma potenziali cause di problemi di salute. Le proteine vegetali causano calcoli alle vie urinarie, problemi cutanei (es. pelo opaco e scadente), patologie infiammatorie gastrointestinali, crescita stentata. I carboidrati, che digeriti portano alla formazione di glucosio, potrebbero predisporre il furetto allo sviluppo di un tumore del pancreas detto insulinoma (che ha un’elevatissima incidenza in questa specie). La fibra presente nei vegetali, che il furetto non è in grado di digerire, è possibile causa di disturbi intestinali di tipo infiammatorio. Un’interessante alternativa potrebbe essere l’impiego di alimenti di nuova concezione, formulati per i gatti, composti esclusivamente di ingredienti di origine animale, ancora poco comuni in Italia. Più un alimento è ricco di cereali, vegetali, proteine vegetali e carboidrati, meno è adatto al furetto; è importante controllare sempre la lista di ingredienti prima di comprare un mangime, anche se nella confezione c’è la foto di un furetto. Ricordiamo che nell’etichetta gli ingredienti sono elencati in ordine di quantità decrescente, quindi i primi ingredienti sono i più abbondanti. In un buon alimento i principali ingredienti devono essere di origine animale, e meglio se si tratta di carni anziché sottoprodotti. Anche la composizione percentuale ci dà informazioni importanti sulla bontà del prodotto. Per un furetto adulto in condizioni normali la composizione ideale del cibo è la seguente: proteine 36-38% (e comunque non meno del 32%), grassi 22-24%. La fibra deve essere presente in percentuale minima, cioè 1,5%; se è presente in quantità superiore, è meglio scartare quel prodotto. Il furetto non assimila adeguatamente le proteine del pesce (che possono anche causare vomito), quindi questo ingrediente deve essere presente nella percentuale minore possibile (essere quindi elencato tra gli ultimi). E’ purtroppo difficile trovare diete pronte del tutto prive di questo ingrediente, perché è una fonte economica di proteine. Ricordiamo che alcune marche premium (di qualità superiore) di cibo per gatti sono superiori agli alimenti per furetto di qualità media. Gli alimenti per cani, invece, sono sempre inappropriati per il furetto. Sono inoltre completamente inadatti, e potenziali cause di seri problemi di salute, gli alimenti per carnivori di esclusiva origine vegetale (diete cosiddette vegetariane per cani o gatti). Se per motivi etici non si vuole utilizzare alimenti di origine animale, la cosa più coerente è di non tenere un furetto piuttosto che costringerlo a consumare una dieta inadeguata e dannosa. I cibi umidi (scatolette, patè e simili) non sono indicati nell’alimentazione del furetto in quanto, a prescindere dalla bontà della loro composizione, predispongono a problemi dentali quali tartaro e gengivite. I furetti tendono a stabilire le loro abitudini alimentari nei primi mesi di vita, e in seguito può risultare difficile far accettare loro una marca a cui non erano abituati. Tuttavia, se messi alle strette, si rassegnano ad accettare un alimento nuovo quando sono spinti dalla fame. Dovendo fare un cambio di alimento si può quindi provare a non agire gradualmente ma a sostituire completamente il tipo di crocchette. Tuttavia, per evitare che il furetto si fissi con un solo tipo di alimento, alcuni suggeriscono mescolare due o tre marche diverse. Le crocchette evidenziate come Ottime sono le migliori in commercio fino ad ora e possono essere date anche da sole o mixate fra loro. Le crocchette evidenziate come Discrete è consigliabile mixarle a crocchette di qualità maggiore in quanto contengono una quantità ancora troppo elevata di carboidrati. Le crocchette evidenziate con Buone possono essere somministrate in piccolissime quantità, solo se aggiunte ad un mix, ma se si evitano è anche meglio, contengono le giuste percentuali di proteine e grassi, ma un alta percentuale di carboidrati e non contengono carni fresche. Le crocchette evidenziate come Mediocri, infine, non devono essere assolutamente date, le ho aggiunte in elenco in quanto in casi di emergenza, se il vostro furetto non mangia altri cibi oltre i croccantini e sono finite le scorte, queste sono le soluzioni “meno peggio” e possono essere reperibili facilmente nei negozi di tutte le città, ma cercate al più presto di procurarvi le marche migliori, a lungo termine causeranno gravi danni all’apparato digerente del vostro amico.
Crocchette
Cibo Umido
|
|||
Snack e Premi
Pro
- Cibo comodo da somministrare.
- Non succede nulla se il furetto nasconde le crocchette in giro per casa.
- Contengono dosi controllate di tutte le sostanze di cui il nostro furetto ha bisogno.
Contro
- Cibo molto costoso, se vogliamo acquistare le marche migliori.
- Ogni marca contiene sempre un minimo di carboidrati, che non essendo facilmente digeribili dal furetto, possono causare malattie quali l’insulinoma.
- Le feci sono abbondanti e dall’odore forte.
- Furetti nutriti esclusivamente con crocchette tendono ad ingrassare.
Dieta Barf
L’alimentazione del furetto in natura è rappresentato da prede animali intere come piccoli volatili, roditori e insetti. Purtroppo risulta estremamente problematico fornire al furetto domestico questo tipo di alimentazione (per non parlare dell’aspetto etico). E’ possibile ordinare online prede intere surgelate, destinate all’alimentazione di rapaci e rettili. Un un’alternativa può essere l’utilizzo di carni facilmente reperibili al supermercato, ricordiamo comunque che è ben diversa la composizione di una preda intera (con tanto di pelle, grasso, ossa, visceri e loro contenuto) da quella della sola carne, composta quasi esclusivamente da proteine e quindi del tutto carente come dieta. Difatti, è stato osservata un alta percentuale di insufficienze renali croniche in soggetti nutriti esclusivamente con carni, probabilmente a causa dell’eccessiva quantità di proteine o della carenza di sostanze indispensabili per il corretto funzionamento dei reni (potassio, oligoelementi, coenzima Q10 e vitamine del gruppo Be C). L’ideale sarebbe alternare la carne a cibi commerciali di ottima qualità che contengono quantità bilanciate di proteine, grassi, calcio, vitamine e sostanze come la taurina (che si degradano con il congelamento). Esistono in alternativa integratori specifici per diete barf, ma ancora non si conoscono i risultati di queste diete a lungo termine.
Integratori per Barf
Se si sceglie di utilizzare carni acquistate in macelleria, ci si deve indirizzare su carni di pollo, coniglio, tacchino, quaglia, oca, anatra, etc, no assolutamente maiale. E’ necessario prendere ogni parte della carne, pelle, grasso, ossa e organi quali fegato e cuore (se reperibili.) Non serve tagliarla, a meno che non sia eccessivamente abbondante, i furetti ripuliscono in pochi minuti un intera coscia compresa di osso, e così ogni parte dell’animale, inoltre masticare la carne e le ossa aiuta a pulire i denti ed a renderli bianchi e lucidi. E’ consigliabile congelare la carne dopo l’acquisto e somministrarla dopo averla scongelata, a temperatura ambiente, così da ridurre il più possibile la carica batterica. Tuorlo d’uovo e pulcini possono essere dati, ma non di frequente, al massimo una volta a settimana.
Volendo fornire qualche bocconcino speciale o un premio occasionale si deve optare per alimenti di origine animale come un pezzetto di carne cotta, di fegato o di uovo sodo.
Pro
- Alimentazione totalmente naturale, senza sostanze nocive.
- Sia le prede intere che la carne da macelleria, sono più economiche rispetto ai cibi commerciali.
- Masticare la carne favorisce la pulizia corretta dei denti.
- Le feci di un furetto nutrito con carne sono meno abbondanti e meno puzzolenti essendo che assimila quasi tutto della carne.
- Il furetto nutrito con carne tende ad avere una forma migliore, ed in caso di tendenza all’obesità, basta somministrare carne più magra.
Contro
- La carne quando viene surgelata perde molte sostanze nutritive indispensabili, che devono essere integrate.
- C’è il rischio che contraggano infezioni intestinali, se la carne non è freschissima o non sono stati effettuati controlli, per ridurlo al minimo, deve essere precedentemente congelata.
- Il furetto ha il vizio di nascondere la carne, quindi bisogna fare attenzione.
- E’ una dieta molto ricca di proteine e si sono verificati casi di insufficienza renale, a causa dell’affaticamento eccessivo dei reni.
Zuppa Fatta in casa
Per chi preferisce preparare da se il cibo umido per i nostri amici, ecco un ottima ricetta.
Cosa ci serve:
- Carne intera(preferibilmente proveniente da agricolture biologiche), con pelle, ossa e se possibile frattaglie (cuori, fegati, intestini, trippa verde…) possiamo scegliere fra pollo, coniglio, tacchino e qualsiasi altro tipo di carni bianche (tranne maiale). La quantità è a nostra scelta, se la prepariamo per darla solo sul momento oppure intendiamo congelarla.
- Una pentola ed almeno 3 contenitori che possano contenere la quantità di carne scelta.
- Un frullatore di medio/alta potenza.
- A scelta: umido adatto al furetto; olio di semi di oliva, di semi di lino, di fegato di merluzzo o di salmone; tuorlo d’uovo o integratori vari quali calcio, taurina, ecc…
Preparazione:
- Dividere le frattaglie dalla carne
- Immergere la carne in una pentola con acqua e portare a ebollizione, lasciare bollire finchè la carne non diventa talmente morbida da staccarsi da sola dalle ossa (testare con una forchetta).
- Versare le frattaglie nella pentola con la carne, lasciare bollire gli ultimi 5 minuti, spegnere il fornello e attendere che la carne sia abbastanza fredda da poter essere maneggiata senza scottarsi.
- Togliere pezzo per pezzo la carne dalla pentola e iniziare a disossare ogni parte, facendo molta attenzione a non lasciare nemmeno il più piccolo osso (le ossa cotte non vanno mai date in quanto le schegge che formano sono molto appuntite e dure, rispetto a quelle crude), cercando invece di lasciare la cartilagine.
- Non buttare il brodo in cui ha bollito la carne.
- Utilizzando il frullatore, frullare la carne disossata e le frattaglie utilizzando il brodo per diluire il tutto (se la carne è tanta ed il frullatore è piccolo, ovviamente frullare a più riprese). La densità finale dovrà essere simile all’omogeneizzato.
- La zuppa è pronta, si può scegliere se renderla più o meno liquida, aggiungendo ancora brodo o acqua.
La zuppa può essere divisa in contenitori e congelata per darla successivamente (cercate comunque di consumarla entro 30 giorni). Per renderla più appetibile e più nutriente è utile mescolarla a umido commerciale a cui il nostro amico è già abituato. Può essere integrata con tuorlo d’uovo (massimo una volta a settimana); poche gocce di olii citati sopra (molto utili nel periodo di muta); integratori quali taurina (in caso di dieta barf oltre alla zuppa), calcio (utile nei cuccioli, meno negli adulti), biotina (migliora la qualità del pelo); sangue liofilizzato o liquido.
ATTENZIONE: a meno che questa non sia integrata con almeno il 30% di cibo umido commerciale, non va bene come unica alimentazione del vostro furetto, in quanto è carente di alcune sostanze indispensabili, che invece sono state addizionate nei cibi in scatola.
Pro
- E’ molto utile in furetti ammalati o debilitati, per recuperare in fretta il peso perso.
- Nei furetti abituati al cibo umido, può essere un aiuto per diluire i componenti nocivi delle scatolette e ridurre il numero di scatolette da acquistare.
- Essendo molto appetibile ci offre un aiuto per somministrare farmaci od integratori.
- Data una volta a settimana, con aggiunta di cibo umido commerciale e taurina, è utile come integrazione di una dieta barf.
Contro
- Non contiene tutte le sostanze di cui il furetto ha bisogno nella sua vita.
- Non favorisce la pulizia dei denti, quindi il tartaro andrà sempre ad accumularsi.
- Furetti nutriti con solo zuppa tendono ad ingrassare velocemente.
- Con un alimentazione esclusiva di cibi umidi, le feci tenderanno ad essere particolarmente liquide.
FONTE: Vet.Marta Avanzi per AAE FONTE: Sandra, Lucius e Teresa per Ferret’s life